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La pagina di Arce >> Arce e le sue Chiese >> Chiesa di Sant' Eleuterio

Della parrocchia in generale

La visita

 

Santa Maria

Brevi cenni folcloristici

 

Sant' Eleuterio

Visita alla chiesa

Brevi cenni folcloristici

 

Sant' Agostino

 

 

La chiesa è dedicata a Sant’Eleuterio Pellegrino e Confessore, Patrono della città; essa si trova quasi al confine con Fontana Liri nei pressi della torre detta “del Pedaggio” o di “S. Eleuterio". La costruzione attuale risulta molto modificata da quella che doveva essere la costruzione originaria, si noti infatti nella parte posteriore dell’edificio la torre campanaria, a forma quadrangolare, più simile ad una torre di difesa che ad una campanaria.

 

Le prime notizie dell’esistenza di questa chiesa le troviamo già a partire dal 1574, allorché veniva costruito il seminario vescovile di Aquino, questa chiesa non venne sottoposta ad alcuna tassazione perché si trovava in costruzione. Notizie successive ci fanno sapere di una controversia tra l’Università di Arce (ovvero l’allora Comune) ed il clero della Parrocchia di San Pietro (l’attuale SS. AA. Pietro e Paolo), entrambi sostenevano di essere i proprietari dell’edificio e dei beni legati alla chiesa; notizia certa è comunque che nel 1603 essa apparteneva all’Università.

 

Una testimonianza ben precisa sull’importanza del culto di questo Santo l’apprendiamo nel libro “Il Ceprano ravvivato”, quando l’autore descrivendo il corso del fiume Liri arrivato ad Arce afferma: “…… e di Capo Lato, hoggi di S. Eleuterio Heremita, per la vicinanza di un suo Tempio notabile non meno per la sua deuozione, che per la ricchezza, e abondanza de voti; che si fa ammirare da tutti li riguardanti, oltre che pre risiedervi il suo benedetto corpo sotto dell’altare maggiore, apre la strada ad ogni nazione di concorrervi; li cittadini naturali di Arce, e le speranze, e se vogliamo rapportare il vero, non so se vi fù mai tepio maggiore à quello per la diuotione ……”; questa descrizione ci fa comprendere quale importanza abbia avuto questo santuario nel corso degli anni.

 

Nel 19.. la chiesa ha subito l’ultimo restauro ed è stata ampliata la casa canonica.